Otto regole vitali per chi lavora con i DPI anticaduta III Categoria – Lavori in quota
Regola 1
Usiamo i DPI anticaduta solo se non è possibile adottare dei sistemi di protezione collettiva.
Lavoratore: uso i DPI anticaduta solo se non sono installabili sistemi di protezione collettiva come reti di sicurezza o protezioni laterali.
Datore di Lavoro: nella preparazione dei lavori do la priorità, se possibile, ai sistemi di protezione collettiva o ad altre soluzioni tecniche, ad esempio le piattaforme di lavoro elevabili.
Consigli Ribadire che i sistemi di protezione collettiva (pareti di protezione da copritetto, reti di sicurezza, ecc.) devono essere sempre privilegiato rispetti ai dispositivi di protezione individuale. I dispositivi di protezione collettiva hanno una funzione di prevenzione e servono a proteggere tutti i lavoratori impegnati sul cantiere. Lavorare solo con l’imbracatura anticaduta non garantisce una protezione totale.
Stabilire le priorità La durata dei lavori con i DPI anticaduta deve essere il più breve possibile. Per questa ragione, nella fase preparatoria, ci chiediamo sempre:
• i lavori in quota si possono evitare con una pianificazione adeguata dei processi e con adeguate attrezzature (ad es. premontaggio a terra)?
• nella fase preparatoria abbiamo esaminato tutti gli aspetti organizzativi e tecnici delle misure di protezione collettiva prima di decidere di usare i DPI anticaduta?
– Ponteggi
– Piattaforme di lavoro elevabili
– Reti di sicurezza
– ecc.
Regola 2
Usiamo i DPI anticaduta solo se abbiamo ricevuto una specifica formazione in materia.
Lavoratore: uso i DPI anticaduta solo se mi sento in grado di farlo e se ho ricevuto una specifica formazione in materia.
Datore di Lavoro: nei lavori in quota impiego solo quei dipendenti che sono stati addestrati all’uso dei DPI anticaduta.
Consigli Elencare i lavori che vengono svolti con i DPI anticaduta e quali competenze sono necessarie a tale scopo. La durata minima per l’addestramento con i DPI anticaduta è di un giorno. Dire quando è il caso di rivolgersi a uno specialista esterno se l’azienda non dispone di conoscenze, attrezzature o dell’esperienza necessaria. Requisiti per svolgere i lavori in condizioni di sicurezza:
1) Pianificazione
Saper gestire eventuali pericoli legati a:
• incarico (ad es. luogo di lavoro, attività)
• ambiente (ad es. sostanze tossiche, pericoli naturali, elettricità)
• attrezzature di lavoro (installazione, uso)
2) Formazione adeguata
• Conoscere bene gli aspetti affrontati nel corso di formazione.
• Sapere in ogni situazione come soccorrere un collega sospeso nell’imbracatura.
3) Attrezzature di lavoro ed equipaggiamento
• Disponiamo di attrezzature e di un equipaggiamento adeguati al mio lavoro?
• Li sappiamo usare senza problemi?
Regola 3
Verifichiamo regolarmente i DPI anticaduta.
Lavoratore: prima e dopo ogni impiego, verifico i DPI anticaduta per accertare che non siano danneggiati.
Datore di Lavoro: faccio in modo che i controlli siano sempre svolti secondo le scadenze prestabilite e le indicazioni del fabbricante.
Consigli Mettere in chiaro che i DPI anticaduta devono essere controllati ogni volta prima dell’uso. Questo serve a individuare piccoli difetti che possono portare a una caduta fatale. Questo controllo è la nostra personale assicurazione sulla vita.
Prima dell’inizio dei lavori
Prima di iniziare i lavori, ci controlliamo a vicenda:
•L’equipaggiamento è indossato nel modo giusto?
•L’equipaggiamento è idoneo all’intervento previsto?
•I punti di ancoraggio sono adeguati?
Dopo una caduta
Far esaminare tutte le componenti da un esperto:
•dispositivi di protezione individuale
•funi e accessori
•elementi collettivi come i punti di ancoraggio
Controlli sistematici e ripetuti
•L’azienda deve nominare un responsabile dei controlli, il cui ruolo è fare in modo che siano forniti solo dispositivi idonei e in perfetto stato.
•L’azienda documenta ogni controllo (minimo 1 volta l’anno).
Dire anche quali sono le sanzioni previste in caso di mancato rispetto delle regole
Regola 4
Prepariamo con cura i lavori con i DPI anticaduta.
Lavoratore: chiedo al mio superiore qual è il sistema di sicurezza più idoneo per il mio intervento. Utilizzo i DPI anticaduta correttamente.
Datore di Lavoro: prima di iniziare i lavori decido la procedura da seguire, il sistema di sicurezza e i DPI anticaduta in modo da contenere al massimo il rischio di caduta dall’alto.
Consigli Spiegare che lavorare con i DPI anticaduta è un’operazione pericolosa e che ogni intervento va pianificato con cura. I rischi possono essere contenuti scegliendo il sistema giusto e posizionando correttamente i punti di ancoraggio.
Sistema di sicurezza idoneo
In base alla situazione che stiamo affrontando scegliamo il sistema di sicurezza più adeguato. Se possibile, diamo la priorità ai sistemi di ritenuta.
Contenere il rischio individuale
• Manteniamo ordinato il luogo di lavoro.
• Ci posizioniamo in modo da evitare una caduta.
• Evitiamo che la funi si allenti, anche solo di un cm.
• Evitiamo le cadute a pendolo. Queste possono essere mortali a causa dello strappo della fune e dell’urto.
Controllo reciproco
• Nessuno lavora da solo o senza una supervisione.
• Eliminiamo subito eventuali carenze o difetti nel sistema di sicurezza. Se non ci riusciamo, diciamo STOP!
• Se una persona non fa la cosa giusta, ci correggiamo a vicenda.
Regola 5
I punti di ancoraggio sono idonei e resistenti.
Lavoratore: utilizzo solo ed esclusivamente i punti di ancoraggio che io e il mio superiore abbiamo scelto di comune accordo.
Datore di Lavoro: realizzo adeguati punti di ancoraggio con una resistenza minima di una tonnellata (10 kN).
Consigli Spiegare quanto è importante la resistenza dei punti di ancoraggio. Questi sono praticamente un’assicurazione sulla vita. Se i punti di ancoraggio non sono affidabili, sospendere subito i lavori e cercare una soluzione con il superiore.
Posizione dei punti di ancoraggio
• I punti di ancoraggio devono trovarsi sempre sopra la testa.
• Quando si lavora con un sistema di arresto caduta (vedi regola 4) bisogna evitare di collocare i punti di ancoraggio a livello del pavimento o più in basso!
• A seconda dei casi, possono andare bene dei sistemi di ancoraggio temporanei o fissi.
Punti di ancoraggio certificati
• Se possibile, realizzare dei punti di ancoraggio conformi (ad. es. secondo la norma EN 795). Questo vale per i punti di ancoraggio singoli e per i sistemi a fune e a binario.
• Non installare i punti di ancoraggio senza aver consultato un ingegnere qualificato.
Verificare, documentare e marcare
• Dopo l’installazione, verificare i mezzi di fissaggio (viti, tasselli) secondo le indicazioni del fabbricante.
• L’installazione dei punti e sistemi di ancoraggio permanenti deve essere documentato (secondo le indicazioni del fabbricante).
• I punti di ancoraggio devono essere marcati in modo permanente
Regola 6
Regoliamo i DPI anticaduta in base alla corporatura.
Lavoratore: regolo l’imbracatura e il casco in base alla mia corporatura in modo che siano confortevoli.
Datore di Lavoro: metto a disposizione DPI anticaduta che si adattano perfettamente al corpo e sono adeguati alle attività previste. Verifico che siano rispettate le indicazioni del fabbricante.
Consigli I DPI anticaduta devono essere adeguati alla corporatura e agli indumenti. Mostrare le diverse regolazioni dell’imbracatura, dei connettori e del casco e dire a cosa bisogna prestare attenzione.
Imbracature per il corpo
• Indossare i cosciali in modo da lasciare lo spazio per una mano (vedi immagine grande sul retro) e da riuscire a piegare le ginocchia.
• Adattare le cinghie del busto a seconda degli abiti (con o senza giacca, indumenti estivi o invernali) in modo che siano comode.
• Regolare l’anello dell’imbracatura dorsale all’altezza delle scapole.
Caschi
• I caschi devono essere conformi alla norma EN 397, EN 12492 oppure EN 14052 e avere il cinturino sottogola.
• Prima del primo utilizzo regolare il casco.
• Il casco non deve stringere, ma neppure «ballare» sulla testa. Stringere il cinturino sottogola. Durante il lavoro va sempre tenuto chiuso.
Dispositivi di collegamento
La scelta del connettore dipende dal tipo di attività prevista. Deve potersi allungare in modo da consentire un posizionamento stabile da evitare l’allentamento della corda.
Regola 7
Sappiamo utilizzare le scale anticaduta.
Lavoratore: uso le scale a pioli fisse dotate di sistemi anticaduta solo se sono stato istruito e addestrato al loro uso. Impiego sempre il cursore adatto al sistema anticaduta in uso.
Superiore: faccio in modo che i miei dipendenti siano addestrati all’uso delle scale anticaduta e abbiano il materiale necessario.
Consigli I sistemi anticaduta di tipo guidato permettono di salire e scendere da altezze molto elevate. Se applicati su una scala, richiedono un dispositivo di sicurezza aggiuntivo sotto forma di fune di arresto o di posizionamento.
Equipaggiamento conforme alle indicazioni del fabbricante
• Utilizzare un’imbracatura idonea con anello di risalita o anello frontale.
• Utilizzare un cursore compatibile con il sistema in uso.
• Le prolunghe dei cordini sono vietate.
Posizionamento
Il cursore non è uno strumento che serve per posizionarsi sulla scala, ossia per lavorare. A tale scopo, bisogna usare in aggiunta una fune di posizionamento.
Scale fisse con protezione dorsale
• Le scale fisse a pioli dotate di una protezione dorsale (gabbia) conforme alla legge offrono un grado di sicurezza pari alle scale dotate di un sistema anticaduta a rotaia.
• Se si accede di frequente a una postazione di lavoro che richiede l’uso di DPI anticaduta si raccomanda l’uso di scale dotate di un sistema anticaduta a rotaia.
Regola 8
Predisponiamo tutto quanto è necessario per soccorrere subito le persone sospese con l’imbracatura.
Lavoratore: quando uso i DPI anticaduta non lavoro mai da solo. Prima di riprendere i lavori, concordo il piano di salvataggio con il superiore e i colleghi.
Superiore: prima di iniziare i lavori faccio in modo che siano garantiti i soccorsi autonomamente. Faccio esercitare regolarmente i miei dipendenti in modo che sappiano sempre come intervenire in caso di emergenza.
Consigli Il salvataggio di una persona deve essere garantito entro 10-20 minuti dall’allarme e deve avvenire autonomamente. Spiegare il perché di questa urgenza: una persona sospesa a una fune può subire danni alla circolazione sanguigna. Possono quindi subentrare uno stato di choc e il decesso.
I gesti salvavita
1) Riconoscere i rischi
Trauma da sospensione/imbraco: chi rimane a lungo inerte e sospeso nell’imbracatura può subire uno choc letale (collasso cardiocircolatorio, decesso). Lesioni gravi: ferite aperte e molto sanguinanti, lesioni interne da caduta.
2) Strategia di salvataggio e mezzi di soccorso
Prima di iniziare i lavori discutere e stabilire la strategia di salvataggio. Prevedere mezzi di soccorso resistenti e facili da maneggiare. Tenerli pronti sul posto (ad es. zaino di salvataggio preconfezionato).
3) Addestramento
Tutti gli addetti ai lavori devono poter applicare la strategia di salvataggio e saper usare correttamente gli apparecchi preposti a tale scopo. Un addestramento regolare è fondamentale.
4) Evitare di mettere in pericolo i soccorritori
Una caduta dall’alto è fonte di stress per tutti, anche per i soccorritori. A volte, a causa di questo, si improvvisa. Non farlo mai!
Si ringrazia la SUVA per il contributo e per l’impegno quotidiano nella prevenzione dei rischi